Siamo ormai a Ferragosto e la ripresa degli allenamenti per Arona Basket è ormai prossima, ed è quindi giunto il momento di presentare l’attività del Settore Giovanile per la stagione 2023/24. E lo facciamo scambiando due parole con il Resp. Tecnico (nonché Direttore Sportivo) dell’Associazione, Stefano Carpanini.
“Innanzitutto vorrei iniziare ringraziando i coach che hanno lavorato con noi lo scorso anno: Max Vigliaturo, che ha contribuito in modo importante alla crescita dei ragazzi del 2008 e 2009 e che ora inizierà una nuova avventura come Resp. Tecnico a Borgoticino, e Mauro Lucchi, che ha condotto il gruppo del basket “rosa” a consolidarsi e che quest’anno torna ad occuparsi a “tempo pieno” del Minibasket.”
“Ad entrambi un grande GRAZIE da parte mia e di tutta l’Arona Basket per il grande impegno profuso lo scorso anno ed un IN BOCCA AL LUPO per la nuova stagione”
Ma cosa ci può dire del nuovo STAFF Tecnico? “Sono davvero soddisfatto di quanto siamo riusciti ad organizzare, non senza sforzi da parte di tutti, e proporre ai nostri ragazzi per questa stagione entrante: lo staff si arricchisce di tre coach e diversi “aiutanti”, che ci consentiranno di svolgere un lavoro davvero approfondito”
Di chi si tratta? “l’innesto più “prezioso” è quello di coach Paolo Leo, figura di grandissima e decennale esperienza, e che era già gravitato attorno al nostro mondo essendo stato per diversi anni istruttore al nostro Camp in Valsesia. Ora si unisce al nostro Staff, aggiungendo esperienza e grande conoscenza; lui seguirà come Capo Allenatore il gruppo Under 14 (2010) e sarà assistente nel gruppo Under 17 (2008-2007)”.
“Poi c’è il graditissimo ritorno di coach Alessandro Bertoli, che diventato papà lo scorso anno, torna a tempo pieno su un panchina di Arona basket, seguendo il gruppo Under 15 (2009) e aggiungendosi come secondo assistente allo staff della Serie C maschile”
“Inoltre accogliamo come nuovo allenatore Diego La Rosa, anche lui già visto negli anni passati nei gruppi Minibasket, e che quest’anno seguirà, con il confermatissimo Daniele Lucchi, il numeroso gruppo degli Under 13 (2011) che schiererà due squadre; Daniele Lucchi continuerà poi a seguire anche il gruppo Under 15 Femminile”
Quindi anche l’universo “femminile” di Arona Basket continua a crescere? “si certo, quest’anno puntiamo decisi su queste squadre, investendo risorse tecniche, spazi e collaborazioni (grazie ad Omegna): infatti il gruppo “Unico” Under 17/Serie C sarà seguito dal nostro coach della C Maschile, Francesco Petricca che proverà a far crescere ulteriormente questo movimento; sarà coadiuvato come assistente dal preziosissimo Pippo Viola, che seguirà in prima persona come Head Coach anche la squadra Under 19”.
Quindi chi manca? “Beh, ultimo ma non ultimo, perché per noi da decenni ormai è una risorsa insostituibile, coach Alessandro Romerio, che sarà chiamato agli straordinari: seguirà come sempre il gruppo Under 17 (coadiuvato appunto da Paolo Leo), che quest’anno schiererà ben due squadre, e il gruppo Under 19 che farà gruppo unico di allenamento con la serie D di Paruzzaro, e sarà occasione importante di crescita per i nostri ragazzi, che presto passeranno nel mondo dei “senior”; ovviamente poi darà la consueta e preziosissima mano a coach Petricca con la Serie C maschile, grazie davvero ad Ale per lo sforzo.”
Bene, presentato lo staff, quali sono le aspettative per questa stagione sul settore Giovanile? “Direi che l’asticella continuerà ad alzarsi; nonostante il problema dei “ristretti” spazi palestra, abbiamo in programma una crescita costante, sia in termini di numeri, sia dal punto di vista tecnico: su tutti i gruppi lavoreremo spessissimo con due allenatori in palestra, cosa che alzerà sicuramente le possibilità di miglioramento dei ragazzi; le iniziative “collaterali” (come Tornei, Eventi, AllStar Game, ecc..) non mancheranno, così come il coinvolgimento della nostra prima squadra nelle attività coi ragazzi.”
“Ma la cosa più importante e che continuerà ad essere perseguita sempre, sarà l’aspetto di crescita “umana” dei nostri ragazzi, che vogliamo curare con sempre più attenzione, concentrandoci su valori che da anni ci contraddistinguono, come l’inclusione e i sani principi di lealtà sportiva e di spirito di squadra”
Insomma non ci resta che augurare a tutti i Vikinghi, BUON INIZIO STAGIONE!!!
ARONA BASKET... One Family, Our Family!!
Dopo l’estrazione della lotteria e la cena societaria si può dire conclusa un’altra stagione per il minibasket di Arona, una stagione che ha visto la completa ripartenza del settore sia per le gare, numerose e distribuite lungo tutto l’anno sia per il numero degli iscritti che sono aumentati i modo importante fino a riavvicinarsi allo standard prepandemia; parliamo di oltre 150 ragazzi, con 41 nuovi iscritti, senza contare i bimbi di 5-6 anni ovviamente all’esordio, a fronte di solo 4 abbandoni. Grande merito di ciò va al numeroso e sempre motivato staff che ha affiancato il responsabile del settore, ma anche alle numerose famiglie che hanno sostenuto durante tutta la stagione sia i ragazzi che le numerose attività proposte. Questa stagione ha visto quindi l’esordio dei piccoli del 2016/17, mentre il nutrito gruppo degli scoiattoli primo anno (2015) e secondo anno (2014) ha assaggiato il brivido delle prime partite nei raduni a 3/4 squadre e nei 3 tornei a cui hanno partecipato (Candy Cup, Carnival Cup e Choco Cup). Per gli aquilotti primo anno (2013) è stata una stagione importante in quanto hanno allargato decisamente le fila con i ragazzi provenienti da Paruzzaro e quelli confluiti grazie alla collaborazione con i Jacks lago d’Orta e hanno partecipato al loro primo vero campionato oltre al prestigioso secondo posto alla Carnival Cup e alla Candy Cup; gli aquilotti 2012 si sono confermati ai vertici provinciali sia nel girone rosso che in quello verde, ma soprattutto grazie alla loro atteggiamento propositivo e disponibile al miglioramento sono cresciuti nettamente, grazie anche alle esperienze fatte nel campionato superiore, anche per loro partecipazione a diversi tornei (Omegna, Candy Cup, Carnival Cup, memorial Zandi). Chiudiamo con gli esordenti 2011, che sono cresciuti notevolmente di numero, sono anche migliorati molto sia sulla tecnica individuale che nel gioco senza però raccogliere in partita quanto era nelle loro potenzialità, in effetti in questa stagione l’obiettivo principale era il miglioramento individuale di tutti giocatori e dare la possibilità a tutti di giocare tanto, non a caso questa annata ha partecipato con 2 squadre ai trofei provinciali e a ben 4 tornei (Candy Cup, Winter Cup, Carnival Cup, Torneo Città di Omegna) e non quella di portare a casa il maggior numero di referti rosa; l’idea base in tutti i gruppi è stata quella di seminare passione e voglia di migliorare senza fare selezioni precoci per ottenere ottimi risultati in futuro.
E ora buona estate a tutti alternando riposo, vacanza e momenti di gioco col pallone da soli e in compagnia. Forza giovani vikinghi!!!
Terminato il camp la stagione è ufficialmente conclusa e quindi farei un’analisi della stessa.
Quindi come va definita? Di sicuro faticosa, per i genitori a portare in giro per il Piemonte le ragazze, ma soprattutto per tutte le ragazze, quelle che hanno giocato doppio o triplo campionato, ma ancora di più per quelle che, presenti agli allenamenti, giocavano una “sola” partita a settimana, queste in realtà poche, anche perché a tutte è stata data la possibilità di giocare anche nella U18 UISP allenata da Filippo.
Dove si collocano le numerose sconfitte nel campionato senior e le tante vittorie nel giovanile? Sono 2 facce della stessa medaglia, entrambe utili, anzi indispensabili alla crescita tecnica e agonistica delle giovani: le partite in serie C e qualche partita di U19 hanno costretto le ragazze a dare il massimo confrontandosi con atlete più esperte, mentre le vittorie, alcune facili, oltre a gratificare e a compensare la frustrazione delle sconfitte sono servite a far prendere fiducia alle ragazze più incerte e non penso che nel finale di stagione saremmo riusciti a giocare così bene mostrando notevoli progressi senza tutte queste partite (64).
Direi anche stagione impegnativa perché tutte le atlete hanno avuto delle difficoltà, come peraltro è giusto che sia quando si passa dalla fanciullezza sportiva, dove va bene tutto o quasi, alla fase adulta, ancora da raggiungere, dove le richieste sono decisamente maggiori. Questo per dire che non è stato tutto rose e fiori ma le ragazze grazie alla compattezza del gruppo e al supporto dei genitori hanno vinto questa impegnativa partita crescendo così sia come giocatrici che come persone e per questo motivo possiamo dire grande stagione! Ribadisco ottima stagione soprattutto per la crescita di mentalità di tutto il gruppo e in seconda battuta per le belle vittorie. Pensando al futuro, il prossimo anno il cammino sarà inizialmente in salita e il nuovo allenatore farà richieste ancora maggiori, come è giusto che sia, ma il percorso sarà un po’ più agevole, grazie all’esperienza vissuta quest’anno, e tutte saranno sicuramente più pronte.
In conclusione sono soddisfatto del lavoro svolto con tutto lo staff, che ringrazio, per aver trovato stimoli adeguati per ogni singola giocatrice cambiando spesso la formula degli allenamenti al fine di tenere unito il gruppo e ritardare alla prossima stagione la ormai necessaria selezione per capacità e allo stesso tempo facilitare la logistica degli spostamenti per gli allenamenti, ma la gratificazione maggiore è per aver dato una chiara identità di squadra tosta che non molla e che difende forte. Allego a proposito 2 righe di coach Messina.
Unico rammarico non allenare la prima squadra con tutte le ragazze così migliorate e finalmente pronte per questo campionato, ma per seguire bene questo gruppo occorre avere tanto tempo, che invece devo dedicare al minibasket e quindi per il bene della squadra ho preferito fare un passo indietro e lasciare ad altri questo gradito compito.
Auguro a tutte di passare un’ottima estate tra riposo e allenamenti e di giocare una splendida prossima stagione ricca di soddisfazione. Sarò in prima fila a fare il tifo per tutte voi, sia che giochiate ad Arona o all’estero o a Roma. Un caro abbraccio a tutte.