L'approccio di Margot e compagne è stato positivo, anche se si poteva sicuramente limitare il numero di palloni persi. Le giovani Vichinghe, costrette a ruotare in soli 7 giocatrici a causa delle numerose assenze, non hanno mollato un solo minuto. Con il passare del tempo, la gestione del fiato e dei falli si è fatta sempre più difficile, ma le ragazze hanno continuato a lottare.
Nel terzo quarto la stanchezza ha iniziato a farsi sentire, e College ne ha approfittato per allungare fino al +6. Ma è stato proprio nel momento in cui avremmo potuto alzare bandiera bianca che è arrivata la miglior reazione stagionale: un ultimo quarto di grandissima intensità, coronato da un parziale di 18-6, frutto di una difesa solida e di un gioco molto veloce, come abbiamo allenato fin dal primo giorno.
Se pensiamo che il primo incontro stagionale contro le Agognine era finito con una pesante sconfitta per 92-22, possiamo davvero renderci conto di quanto siamo cresciute. Si poteva fare ancora meglio, certo, ma il cambio di ritmo e di atteggiamento rispetto all’inizio dell’anno è evidente.
Tutto questo è frutto del sudore e della fatica mentale messi in ogni allenamento, anche quando sembrava che non ci fosse una via d’uscita. Complimenti ragazze, vi siete prese ciò che meritavate. Senza scorciatoie.
Borgomanero Sporting - Arona 48-54 (8-12, 13-10, 21-14, 6-18)
Borgomanero: Marcodini 11, Wer 10, Sella 10, Morsy 8, Regis 3, Renna 3, Roggero 2, Osadchuck 1, Brentegani, El Makoudi, Zanetta, Godi, all. Tinivella, ass. Digitali
Arona: Palumbo 17, Bulfari Margot 2, Martini 6, Viola 12, Piantanida 7, Maiorano 8, Bulfari Morgana 2, all.Ottone, ass.Ferrante, Bergamini