Tra il 25 e il 27 aprile il gruppo Aquilotti Big di Arona Basket partecipa alla settima edizione del torneo Città di Collegno. I giovani vichinghi incontrano nel match di apertura la Virtus Bologna, squadra con cui Arona si era già confrontata nell’edizione precedente. I nostri partono a mille, concedendo poco o nulla agli avversari e mettendo a referto ben 14 punti nella prima frazione di gioco. Sotto di 9 lunghezze la Virtus alza l’intensità e i nostri patiscono il cambio di ritmo. All’intervallo siamo ancora avanti ma è il terzo quarto quello in cui i bolognesi invertono l’inerzia della gara e si portano in vantaggio. Gli ultimi minuti sono giocati con grande agonismo da entrambi i lati del campo e fino a pochi istanti dalla fine siamo sotto di un solo punto. Un paio di canestri nel finale regalano la vittoria a Bologna che chiuderà imbattuta il girone. I nostri affrontano poche ore dopo Kolbe, squadra che fa valere la superiorità fisica rimanendo nel match fino all’intervallo. Nella seconda metà di gara gli aronesi cambiano ritmo, soprattutto in difesa, e riescono a subire meno e ad attaccare con maggiore efficacia portando a casa la vittoria meritatamente.
Il secondo giorno Arona sfida prima Cus, per l’ultima partita di girone, e poi Beinasco ai quarti di finale. Se la richiesta era quella di tenere alta l’intensità difensiva e giocare maggiormente senza palla, i piccoli vichinghi eseguono alla perfezione: i primi 8 minuti contro Cus si chiudono sul 20-0, dimostrando tutte le ottime qualità offensive e difensive di questo gruppo. Il match viene vinto agevolmente e Arona chiude il girone al secondo posto. Ai quarti tocca sfidare Beinasco, ma anche qui il primo tempo vede una super difesa che mette in grande difficoltà e gli avversari e una manovra offensiva sempre più corale. Le prestazioni del sabato sono di altissimo livello e dimostrano l’ottimo lavoro svolto durante l’anno in palestra. Arona è in semifinale e affronterà alle 9 di mattina la Virtus Padova nella prima gara della domenica.
La levataccia non sembra avere effetti sui bianco verdi che partono bene, nonostante i ferri sembrino stregati e non permettano di allungare. Ciò dà grande fiducia agli avversari che rimangono aggrappati al match per metà gara. I nostri, stanchi e sfiduciati sembrano mollare un po’ il colpo, ma basta una strigliata per accendere l’agonismo sopito: la terza e la quarta frazione vedono nuovamente tanti palloni recuperati e trasformati in rapidi canestri. Arona è di nuovo in finale, ancora contro Bologna. La tensione è palpabile, la stanchezza si fa sentire e l’infortuno di Leo non aiuta ad approcciare nel migliore dei modi. Nonostante un avvio in equilibrio, gli aronesi sono costretti a spendere molti falli e la Virtus segna ripetutamente dalla lunetta, chiudendo il primo quarto avanti di 10 lunghezze. Nella seconda frazione un breve ingresso di Leone in campo porta entusiasmo e Arona si riavvicina, vincendo il quarto con una grande reazione. La differenza fisica, però, si fa sentire e nella seconda metà di gara gli avversari mettono in difficoltà i nostri che faticano su entrambi i lati del campo. Ma, ancora, i bianco verdi non mollano e tirano fuori orgogliosamente un’ottima prestazione nei minuti finali riportandosi addirittura sotto la doppia cifra di svantaggio. La vittoria non arriva ma i nostri escono dal campo a testa altissima, chiudendo in seconda posizione il torneo.
Nonostante un po’ di amarezza per il risultato, i ragazzi sono stati bravissimi, sia sul campo che fuori. I tornei servono per migliorare e per fare delle esperienze che possano aiutare a crescere, umanamente e tecnicamente. E da questo punto di vista ne usciamo tutti vincitori. Un ringraziamento a tutti i genitori che hanno sostenuto e accompagnato la squadra in ogni momento, ma soprattutto ai veri protagonisti del torneo, che hanno vissuto a pieno un’esperienza che gli aiuterà a crescere nel loro percorso.